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Cannabis e ansia: pianta di cannabis
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Cannabis e ansia: la canapa come principale attivo di un integratore

Data: 25_11_2022
Categoria: R&D Innovation

Il benessere mentale è una componente essenziale della definizione di salute. A dichiararlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha sottolineato come “una buona condizione psichica consenta agli individui di realizzarsi, di superare le tensioni della vita di tutti i giorni, di lavorare in maniera produttiva e di contribuire alla vita della comunità. La sua compromissione, infatti, può avere un notevole impatto sul consumo di servizi sanitari ed è oggetto, più di altre patologie, di stigma sociale.”

Sono molte le persone che, quotidianamente, affrontano situazioni di stress e ansia, soprattutto a seguito della recente pandemia Covid-19.

La consapevolezza dell’importanza del benessere mentale unita all’ampia diffusione dei disturbi dell’umore ha portato la comunità scientifica a ricercare sempre nuove componenti in grado di combattere tali problematiche. Fra queste, è emersa negli ultimi anni la cannabis: infatti, sono numerosi gli studi che osservano i suoi effetti positivi sull’ansia.

Cannabis per combattere ansia e stress: alcuni dati a riguardo

Prima di analizzare i principali benefici della cannabis sull’ansia, può essere utile ricordare alcune informazioni e dati sui disturbi del benessere mentale.

L’ansia può essere definita come uno stato di agitazione, nervosismo e di preoccupazione verso ogni aspetto del quotidiano, anche nei confronti di situazioni di per sé per nulla serie o gravi. Questo tipo di disturbo ha una natura fisiologica e si distingue dall’ansia automatica, che è una risposta naturale e immediata dell’organismo a una situazione di pericolo. La condizione si può verificare occasionalmente, ma anche prolungarsi per lunghi periodi di tempo, soprattutto negli individui con una spiccata sensibilità.

L’ansia può manifestarsi con sintomi sia a livello fisico che a livello psicologico. Nel primo caso è possibile avvertire tachicardia, vertigini, insonnia, sensazione di nodo alla gola, dispnea, tensione muscolare e tremori. Dal punto di vista psicologico, invece, i sintomi possono variare dalla paura al nervosismo, all’inquietudine, incapacità di rilassarsi, problemi di concentrazione e memoria.

Secondo dati Istat contenuti in un report sulla salute psichica (periodo 2015-2017), la depressione è il disturbo mentale più diffuso: si stima infatti che in Italia superino i 2,8 milioni – pari al 5,4% della popolazione adulta – coloro che ne hanno sofferto nel corso del 2015, mentre la media europea si attesta attorno al 5,2%. La depressione è spesso associata a disturbi dell’ansia. Si stima infatti che il 7% della popolazione oltre i 14 anni (3,7 milioni di persone) abbia sofferto nello stesso anno di disturbi ansioso-depressivi.

Dati relativi al Disturbo di Ansia Generalizzato o DAG, indicano inoltre un’importante diffusione anche negli Stati Uniti, dove si registra che 6,8 milioni di persone lottano contro questo disturbo.

Cannabis per ansia: le principali cause dell'ansia

Le cause degli stati d’ansia possono essere diverse in quanto, come già sottolineato, il disturbo colpisce persone di tutte le età. Fra le principali e più comuni ci sono:

  • fattori esterni, ovvero situazioni che possono comprendere condizioni familiari, scolastiche o lavorative, abusi mentali o fisici e tante atre;

  • genetica, alcune persone infatti possono essere geneticamente più predisposte all’ansia;

  • personalità, spesso persone introverse, timide o con una bassa autostima possono essere maggiormente predisposte a sviluppare disturbi d’ansia.

Che si tratti di una condizione momentanea o di un disturbo più prolungato, le persone ricercano dei rimedi in grado di supportarle nelle situazioni di forte stress, spesso prediligendo composti il più possibile naturali invece di prodotti chimici, i quali possono comportare l’insorgere di problematiche derivanti da un uso prolungato. I rimedi naturali, infatti, sfruttano componenti che lavorano già in sinergia all’interno delle piante e che possono quindi potenzialmente portare gli stessi benefici all’interno dell’organismo umano senza contrindicazioni. Fra queste soluzioni, come già sottolineato, sta suscitando sempre maggiore interesse l’utilizzo della cannabis terapeutica per l’ansia.

Benefici olio di canapa

Utilizzo della cannabis per l’ansia: benefici e studi a riguardo

La canapa è una pianta con una storia di coltivazione antichissima. Si tratta di una varietà della famiglia delle Cannabaceae, che si sviluppa con un contenuto di THC davvero molto basso, per non dire inesistente e quindi senza nessun tipo di effetto psicoattivo.

D’altra parte, la cannabis offre moltissime proprietà, come la capacità di agire in modo positivo sui cicli fisiologici che riguardano emozioni, sonno e umore.

Tali proprietà sono state ampiamente studiate dalla comunità scientifica attraverso numerosi trial clinici che hanno osservato come siano diverse le condizioni e le malattie curabili con i cannabinoidi. Sono stati osservati, infatti, effetti positivi su patologie neurologiche e disturbi comportamentali quali ad esempio autismo, epilessia, morbo di Parkinson, schizofrenia e, per l’appunto, ansia e stress.

Cannabis e ansia: olio di canapa in boccette trasparenti e foglie di cannabis

Per quanto riguarda questi ultimi, nello specifico, è stato condotto uno studio dalla Washington State University di Pullman che ha osservato gli effetti della cannabis su un campione di circa 1.400 persone affette da questi disturbi. Il campione selezionato, dopo l’assunzione, avrebbe dovuto rispondere a una serie di domande attraverso un’app che permetteva di quantificare, su una scala da 1 a 10, i loro stati d’animo. I risultati hanno mostrato che, dopo l’uso di cannabis, i pazienti hanno percepito una diminuzione pari al 50% della depressione e al 58% di ansia e stress.

Anche l’Università di San Paolo ha condotto uno studio che ha ottenuto risultati simili. In questo secondo trial sono stati osservati 27 soggetti sani che hanno assunto 300 mg di CBD, trenta minuti prima della registrazione del test. Anche da questo trial è emerso che la cannabis può essere utilizzata con successo per trattare i sintomi di ansia, depressione e migliorare l’attenzione senza effetti collaterali.

Nonostante le numerose evidenze scientifiche riguardanti gli importanti benefici offerti dalla cannabis sulla salute umana, sono ancora numerose le restrizioni che riguardano il suo utilizzo e quello dei suoi principi attivi, soprattutto in campo nutraceutico. In alcuni paesi europei, tra cui anche l’Italia, la normativa è chiara: per quanto riguarda la Cannabis Sativa L., solamente i semi e l’olio derivato da questi sono ammessi nella formulazione di integratori alimentari. Ecco perché Biofarma Group si è concentrata su questi elementi per ottenere un prodotto in grado di sfruttare al meglio tutti gli effetti terapeutici di questa pianta.

Hemp Stress Support: i benefici dell’olio di canapa in un nutraceutico di Biofarma Group

Basandosi sulle evidenze scientifiche presenti in letteratura per quanto riguarda cannabis e ansia, Biofarma Group ha sviluppato un prodotto in grado di supportare i soggetti affetti da questa condizione: Hemp Stress Support.

La formulazione nutraceutica è infatti studiata per consentire di ritrovare il proprio equilibrio psicologico, promuovendo il rilassamento e la riduzione della stanchezza e contrastando gli effetti negativi dello stimolo stressogeno a cui il soggetto è sottoposto.

L’efficacia di questa formulazione deriva dall’utilizzo di olio di cannabis sativa come principale attivo, la cui funzione è quella di indurre il rilassamento nei soggetti che la assumono. La forza di questa sostanza è inoltre sostenuta e rafforzata da una serie di altre componenti, in grado di potenziare la capacità del prodotto di equilibrare il tono dell’umore: estratto di camomilla, di melissa e griffonia. Inoltre, le vitamine B6 e la camellia sinesis (meglio nota come la pianta del tè) presenti nella formulazione hanno l’importante funzione e capacità di ridurre stress e affaticamento.

Cannabis terapeutica per ansia: ingredienti prodotto Hemp Stress Support

Tuttavia, l’avanguardia del prodotto non risiede solo nell’efficacia dei principi attivi, ma anche nell’innovativa tecnologia utilizzata: la microincapsulazione. Ad oggi Biofarma Group è la prima CDMO in Italia a utilizzare in campo nutraceutico questa tecnologia, applicabile a polveri, capsule e compresse. Il suo utilizzo consente di rivestire e proteggere un ingrediente, mantenendolo attivo e stabilizzato, fino al momento scelto per il rilascio. Il suo utilizzo favorisce: la gastro-resistenza, la capacità di taste masking, il rilascio modificato, una maggiore solubilità delle sostanze idrofobiche e una combinazione di sostanze diverse per migliorare biodispersibilità e assorbimento.

La microincapsulazione, nel caso di Hemp Stress Support, ha permesso di trasformare l’olio di canapa in polvere, consentendo quindi lo sviluppo di una compressa e fornendo così al mercato che lo richiede una forma galenica diversa dalla più comune forma liquida: si tratta di un’assoluta novità per i consumatori.

 

A cura di:

  • Arianna Vanelli: R&D Manager

  • Stefania Murzilli: Scientific Specialist

Bibliografia

  • Istat, “La salute mentale nelle varie fasi della vita”, 2018

Sitografia

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