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Integratori per l'umore: ragazza che si tocca il viso
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Integratori per l’umore: prendersi cura del benessere mentale

Data: 25_01_2023
Categoria: R&D Innovation

I disturbi legati all’umore come ansia, stress e depressione rappresentano oggi, sempre di più, una vera e propria emergenza sanitaria e sociale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva previsto che nel 2030 l’impatto delle malattie mentali nel mondo avrebbe superato quello delle patologie cardiovascolari (attualmente considerate la prima causa di morte a livello globale). Ma già oggi i dati mostrano che questi disturbi costituiscono la prima causa di disabilità, primato raggiunto anche a seguito della crisi sanitaria ed economica conseguente alla recente pandemia da Covid-19.

Come effetto diretto, nel periodo post emergenza sanitaria, il mercato ha registrato un crescente interesse da parte delle persone per la ricerca di soluzioni naturali in grado di supportare funzioni cognitive, migliorare la qualità del sonno e, più in generale, salvaguardare il benessere mentale come nel caso degli integratori per l’umore e degli integratori per ansia e stress.

Integratori per i disturbi dell’umore: perché oggi sono sempre più richiesti?

Come già sottolineato, i dati sulla diffusione dei disturbi depressivi, relativi agli anni immediatamente precedenti alla pandemia, delineavano un quadro già preoccupante. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riportava infatti nel 2017 una presenza della depressione in più di 320 milioni di persone nel mondo, corrispondente al 4,4% della popolazione globale.

Integratori per stress e ansia: grafici sulla diffusione di questi disturbi

Un’indagine europea condotta fra gli anni 2013 e 2015 dichiarava inoltre un’incidenza pari al 6,4% della popolazione affetta da depressione, con un’evidenza di una maggiore diffusione fra la popolazione femminile (7,7%) rispetto a quella maschile (4,9%). Inoltre, i dati suggeriscono che le persone maggiormente colpite dalla depressione sono le persone anziane, le persone non nate nell’Unione Europea, quelle che vivono in aree densamente popolate, gli individui con malattie croniche e che svolgono poca attività fisica e infine le persone con livelli di istruzione e reddito inferiori.

 

Fonte: SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), “Ansia e depressione durante la pandemia covid-19: utili strumenti di lavoro”, Resoconti del webinar ECM 25 marzo – 18 novembre 2021

Ma qual è stato l’impatto del Covid-19 sulla diffusione dei disturbi legati a stress e depressione? Sono migliaia gli studi a riguardo che sono stati condotti; uno fra i primi, ha preso in considerazione gli Stati Uniti e ha mostrato un aumento pari a circa tre volte dei sintomi depressivi (27,8% durante la pandemia rispetto al 8,5% del 2019). Nello specifico, è stato registrato un aumento dei sintomi lievi di 2,6 volte, di quelli moderati di 3,7 volte e di quelli gravi di 7,5 volte: dati allarmanti, tanto da indicare un trend traumatico maggiore rispetto a traumi collettivi gravi come quello dell’11 settembre 2001 e dell’uragano Katrina.

Integratori per stress e ansia: grafico sulla diffusione dei disturbi durante la pandemia

Per quanto riguarda l’Italia invece, un’indagine condotta su 2.766 partecipanti, ha messo in evidenza come il 32% dei soggetti avesse elevati sintomi depressivi e il 19% elevati sintomi ansiosi, rispetto al 6% di soggetti italiani indagati nel triennio 2015-2018 che aveva riferito di soffrire di questi disturbi.

 

Fonte: SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), “Ansia e depressione durante la pandemia covid-19: utili strumenti di lavoro”, Resoconti del webinar ECM 25 marzo – 18 novembre 2021

Le motivazioni di questo preoccupante incremento sono numerose: variano da quelle legate alle conseguenze del COVID, a quelle dovute all’isolamento sociale e alla paura del contagio, quelle legate alla perdita di un congiunto a causa della malattia e infine quelle generate dalla crisi economica conseguente all’emergenza. Una serie di concause direttamente collegate all’insorgere e all’aggravarsi di sintomi quali stress, ansia, depressione e insonnia, tanto da portare a parlare di “pandemia emozionale”, una sorta di emergenza sanitaria parallela a quella del Covid-19 che spiega il conseguente aumento di richieste da parte dei consumatori di integratori per i disturbi dell’umore.

Biofarma Group: un integratore per stress e ansia

Il periodo successivo alla pandemia è stato caratterizzato da un interesse da parte delle persone per la cura della salute generale del proprio organismo, soprattutto attraverso l’utilizzo di prodotti il più possibile naturali. Questo si è tradotto in una crescita del settore legato a produzione e vendita di vitamine, minerali e integratori alimentari: nello specifico è stato registrato un aumento del 67% di lanci di prodotti nutraceutici nel periodo aprile 2020 – marzo 2021 in confronto al periodo 2016 – 2017.

Questo vale anche, per l’appunto, per il settore della salute mentale. Ad esempio, secondo indagini di mercato, in Germania il 27% dei consumatori dichiara di utilizzare gli integratori come primo rimedio per il benessere mentale.

Sulla base di queste tendenze i laboratori di ricerca e sviluppo di Biofarma Group hanno sviluppato un integratore per stress e ansia, in grado di garantire anche il normale funzionamento delle capacità cognitive. La sua forza si basa sull’azione sinergica di tre importanti componenti: citicolina, melissa e zinco.

Integratori per l'umore: effetti della citicolina (Cognizin®)

La citicolina (Cognizin®) agisce favorendo il normale funzionamento del sistema nervoso e sostenendo le funzioni cognitive come memoria e concentrazione – spesso messe a dura prova da situazioni di ansia, stress e depressione –  attraverso il mantenimento dei normali livelli di acetilcolina.  Tali benefici sono dimostrati e sostenuti da evidenze scientifiche: uno studio in particolare ha osservato l’effetto della somministrazione di 550 mg di Cognizin® al giorno, per 12 settimane,  su un campione di 100 persone, di età compresa fra i 50 e gli 85 anni. I risultati dello studio hanno mostrato un miglioramento nelle performance di memoria dei soggetti indagati, dimostrando quindi un’efficacia della componente nell’aiutare i soggetti di età più avanzata in caso di problemi mnemonici legati all’invecchiamento. Tali risultati sono importanti soprattutto considerando che, come mostrano i dati, questa fascia della popolazione è risultata maggiormente colpita da disturbi legati alla sfera dell’umore.

Un’ulteriore indagine ha inoltre dimostrato l’efficacia della citicolina anche se somministrata in dosi minori. Nello specifico ne sono stati osservati gli effetti sulle performance di attenzione di 60 donne sane, di età compresa fra i 40 e i 60 anni. Le donne sono state suddivise in tre gruppi: al primo sono stati somministrati 250 mg di citicolina, al secondo 500 mg e al terzo solo un placebo. Dopo 28 giorni di integrazione giornaliera, le partecipanti di entrambi i gruppi trattati con la componente hanno mostrato una capacità significativamente migliore di produrre risposte corrette ai test previsti dallo studio.

La citicolina è inoltre in grado di migliorare la comunicazione tra i neuroni, supportare la funzione visiva e protegge le strutture neurali dai danni dei radicali liberi.

Integratori per l'umore: gli effetti di Bluenesse®, un estratto di melissa

La melissa invece è utilizzata storicamente e contemporaneamente come stabilizzatore dell’umore naturale e come supporto delle funzioni cognitive. Le capacità di questa componente sono state indagate attraverso numerosi studi clinici che ne hanno dimostrato l’azione a partire da un dosaggio di 300 mg. Uno in particolare ha osservato gli effetti di una preparazione standardizzata di melissa officinalis attraverso due trial condotti su campioni di giovani adulti. In entrambi i casi i risultati hanno  mostrato che i trattamenti attivi con melissa sono stati associati a miglioramenti dell’umore e/o delle prestazioni cognitive dei partecipanti.  Un’ulteriore indagine ha voluto approfondire gli effetti della pianta su soggetti posti in una condizione di stress psicologico indotto da laboratorio. I risultati hanno confermato che la somministrazione di melissa officinalis ha migliorato gli effetti negativi sull’umore causati dallo stress indotto, con un aumento significativo dell’autovalutazione della calma e una riduzione dell’autovalutazione dell’allerta. Inoltre, dopo l’ingestione del composto  è stato osservato un aumento significativo della velocità di elaborazione matematica.

Per la formulazione del prodotto è stato utilizzato nello specifico Bluenesse®, un estratto di melissa che conferisce all’integratore la capacità di supportare le prestazioni cognitive, migliorando la concentrazione, l’attenzione mentale e la memoria di lavoro. Inoltre, dona uno stato d’animo calmo e positivo e migliora la capacità di affrontare lo stress occasionale.

Integratori per stress e ansia: gli effetti dello zinco

Infine, un importante ruolo all’interno della composizione nutraceutica è giocato sicuramente dallo zinco, la cui carenza è associata a una maggiore gravità dei sintomi depressivi.

L’efficacia della sua assunzione è stata presa in considerazione e osservata da numerosi studi clinici. Uno di questi, in particolare, condotto su 44 pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore, ha analizzato gli effetti di questa componente in aggiunta alle convenzionali terapie. I risultati hanno mostrato la sua efficacia come supporto coadiuvante dei tradizionali trattamenti per la cura del disturbo depressivo nel gruppo di pazienti che hanno assunto lo zinco rispetto a quelli trattati con placebo.

Il prodotto elaborato da Biofarma Group si pone quindi l’obiettivo di prevenire tutti i problemi legati a una carenza di zinco, in particolare quelli legati alla sfera dell’umore, oltre a contribuire al normale funzionamento delle capacità cognitive e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

L’efficacia di citicolina, melissa e zinco si unisce quindi in un innovativo integratore per stress e ansia, in grado di supportare anche il normale esercizio delle funzioni cognitive: un prodotto disponibile in forma orosolubile oppure gel in un pratico stick che diventa un importante alleato quotidiano per prendersi cura del proprio benessere mentale.

A cura di:

  • Antonella Venuti: R&D Manager

  • Valentina Milite: R&D Food Supplement

Bibliografia

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